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LE RADICI DI TUTTE LE RISPOSTE

Domande Frequenti

Chi è lo Psicoterapeuta?

Lo Psicoterapeuta è un professionista che pratica la disciplina della Psicoterapia. Per diventare Psicoterapeuta è necessario iscriversi a una scuola di specializzazione di almeno quattro anni ed espletare tutte le ore di tirocinio previste dal Ministero. Lo Psicoterapeuta è iscritto alle liste degli Psicoterapeuti. Possono diventare Psicoterapeuti i laureati in Psicologia e in Medicina e Chirurgia.

Lo Psicoterapeuta formula un percorso personalizzato focalizzato sul disagio percepito dalla persona e finalizzato al superamento dello stesso attraverso strategie, tecniche e procedure. La Psicoterapia si propone di affrontare e ridurre la sofferenza psicologica e i sintomi, proponendo un cambiamento più funzionale dell’individuo.

Psicoterapia cognitiva comportamentale. Per chi è adatta ?

La PCC è fondamentalmente adatta a chiunque possa necessitare di una psicoterapia in generale. Età e sesso non sono assolutamente determinanti e sono esclusi forse soltanto i bambini troppo piccoli. E’ certamente utile che il paziente possieda una certa motivazione, poiché se egli si aspetta risposte magiche o miracolose o pretende che tutto il lavoro venga fatto dal terapeuta, resterà sicuramente deluso da questo approccio.

Per quali disturbi è più indicata?

La PCC ha storicamente le sue maggiori applicazioni nel trattamento della depressione, dei disturbi d’ansia, delle varie forme di fobie e in parte dei disturbi ossessivi compulsivi. Poi lo sviluppo delle teorie e il conseguente sviluppo di nuovi strumenti terapeutici ha permesso di affrontare efficacemente anche i disordini del comportamento alimentare come l’anoressia o la bulimia, i disturbi sessuali e i disturbi di personalità.

Come si struttura un percorso personalizzato?

Lo Psicoterapeuta cognitivo comportamentale utilizzerà i primi colloqui per fare l’Assessment e la formulazione del caso. Questi colloqui oltre che a raccogliere la motivazione del cliente per la richiesta di aiuto, raccoglierà la storia di vita e la storia del disturbo, successivamente si stilerà con l’ausilio di test o scale, un profilo psicologico. Dopo l’Assessment sarà possibile strutturare un percorso personalizzato sulle esigenze e sul profilo della persona, definendo modalità e obiettivi.

La Psicoterapia deve durare tanto? Non è così.

Si è soliti pensare che recarsi dallo psicoterapeuta significhi prendersi un impegno che durerà necessariamente molti anni. Questo può scoraggiare chi avrebbe bisogno di un breve supporto e magari indurlo a rinunciarvi per paura di non poterlo sostenere economicamente. Tale timore nasce dal fatto che negli anni passati “l’analisi personale” effettivamente durava anni, a volte tutta la vita.In realtà oggi, esistono diverse possibilità e tipi di percorsi che riescono a risolvere comuni problemi in poco tempo (spesso entro le dieci sedute) e che lasciano comunque al paziente la scelta del momento più adatto in cui sospendere o interrompere il suo percorso.

La Psicoterapia costa tanto?

Assolutamente NO. Questa idea deriva dalla diffusione della classica psicoanalisi Freudiana, che alle sue origini prevedeva fino a tre sedute settimanali e si prolungava talvolta anche per un decennio.
Oggi esistono diversi approcci, più brevi e più mirati.

Quali risultati si ottengono?

Alcuni benefici che si possono raggiungere sono: riduzione della sofferenza psicologica, promozione del benessere psicologico con conseguente aumento della qualità della vita, raggiungimento di un miglior equilibrio, comportamenti e modalità di pensare più funzionali, miglioramento delle capacità relazionali, migliore capacità di gestire le emozioni, migliore conoscenza di sé e degli altri, migliore Resilienza e Assertività.

Fare Psicoterapia significa soffrire?

Credenza molto diffusa è quella che vede la psicoterapia come qualcosa di difficile, doloroso e amaro. Erroneamente si pensa che per cambiare sia necessario passare per atroci sofferenze e fiumi di lacrime. In realtà, il dolore è un’esperienza inevitabile con cui tutti fanno i conti e la sofferenza nasce proprio dai nostri tentativi di evitarlo, ignorarlo o rinnegarlo.

La psicoterapia non necessariamente s’incentra sul dolore (salvo non si tratti, per esempio, dell’elaborazione di un lutto o di una delusione d’amore). La maggior parte delle volte si lavora sulle risorse positive del cliente e le sedute possono essere anche momenti allegri e carichi di soddisfazione.

Posso verificare la professionalità di un Psicoterapeuta?

Verto. In qualsiasi momento si può  verificare se lo specialista risulti regolarmente iscritto all’Albo professionale di appartenenza. Per verificare, basta cercare  nell’Albo degli Psicologi della Campania, clicca qui.

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